Con questo numero, la nostra Rivista è visibile sul sito Internet "www.sisde.it.".
Siamo consapevoli che la presenza di "Per Aspera ad Veritatem" sulla Rete costituisce qualcosa di più di una semplice edizione elettronica. È per noi un piccolo avvenimento, al quale tuttavia teniamo molto.
Forse esagerano quanti teorizzano che nella new information age chi non si presenta sullo scenario dei media secondo gli schemi codificati, non esiste. Essi ritengono che chi rinuncia a presentare la propria immagine si rassegna fatalmente al destino che altri ne disegnino, ne descrivano l'identità attraverso tutti gli stereotipi della percezione esterna, non sempre positivi. A volte questo non è vero, come non sempre è vero che l'informazione produce la realtà, soprattutto nel caso delle Istituzioni, che sono chiamate a comunicare attraverso i fatti concludenti del proprio operare nell'interesse comune.
Tuttavia il problema esiste, e in tali posizioni si trovano alcuni argomenti fondati, che altro non rappresentano che la fotografia dei nostri tempi in straordinaria evoluzione, in cui la comunicazione si pone sempre più frequentemente come elemento stesso d'identità.
Del resto, è anche del tutto evidente che il processo di informazione globale, così fortemente accelerato negli ultimi anni, ha riflessi notevoli nei confronti delle funzioni di Organismi, quali quelli d'intelligence, che hanno nella riservatezza la regola prima.
A ben vedere, però, la vera alternativa non è tra trasparenza e segreto. Trasparenza, che altro non è se non chiarezza nei criteri di gestione e dei comportamenti, non significa, infatti, dover violare la riservatezza necessaria. Il problema è allora quello di accedere ad una cultura nuova dell'intelligence, al passo con i tempi, in grado di assicurare al tempo stesso l'assolvimento della propria missione e un rapporto moderno e democratico con le Istituzioni e con i cittadini, dando loro la certezza che il lavoro è svolto nella rigorosa rispondenza ai fini istituzionali e comunque controllato e controllabile da chi istituzionalmente è preposto a ciò.
La Rivista del SISDe "Per Aspera ad Veritatem", giunta al suo quinto anno, ha avuto ed ha l'ambizione di essere soggetto di questo processo. La sua visibilità nel world wide web è un passo ulteriore in questa direzione.
Ci interessa, infatti, allargare la platea dei fruitori; diffondere le ragioni e i modi di una essenziale funzione costituzionale su cui si interrogano scienza e cultura; rendere più ampiamente disponibile il nostro contenitore di documentazione di settore, aperto all'Europa e al mondo intero.
Il bagaglio di conoscenze che la Rivista rappresenta, quale luogo di riflessione aperto al contributo di ognuno significa anche, per tutti gli uomini e le donne che lavorano al SISDe con impegno al servizio del bene comune, la rappresentazione della propria identità che è, nel medesimo tempo, tradizione e progetto per il futuro.
È con tale spirito, e ringraziando tutti coloro che partecipano a questa impresa, che ci piace offrire questo nuovo servizio ai nostri lettori.

Vittorio STELO